Domanda

Mio figlio ha iniziato a 38 anni l’attività agricola nel 2021, conducendo nei fondi paterni locatari e anche in un fondo dove io avevo appena cessato attività per fattori di età. Un contratto di locazione aggiunto alla nostra proprietà circa 35 anni fa è stato stipulato da mio padre e acquisito da me in data 10/11/2014 per una durata di 7 anni. Ovviamente il contratto è stato regolarmente registrato, con la condizione che alla scadenza di tale termine l’affitto si intendesse rinnovato automaticamente per ugual periodo di tempo. Il contratto prevedeva anche che l’affittuario fosse autorizzato a subaffittare a terzi i terreni in oggetto, alle medesime condizioni. Il locatore vendeva il terreno nel 2016 ad acquirenti stranieri, facendo esercitare a me la prelazione regolarmente. Ora sono passati anni e non ho avuto più contatti e anche nessuna richiesta di canone per il residuo terreno. Riferito agli accordi concordati nel contratto prorogato e considerato la possibilità concessa di rinnovo/subaffitto, mi occorrerebbe un autorevole suggerimento su come operare a risolvere il tutto per il rinnovo tacito soddisfacendo anche le necessità di trascrizione in Agea.