Domanda
Il cortile di uso comune oggetto di dissidi nel 1948 è stato equamente suddiviso in porzioni uguali per i singoli proprietari, con appunto la clausola del uso comune. La linea di confine di un proprietario del cortile è aderente alla parete ed ingresso del mio immobile, in sostanza uscendo da casa calpesto subito la sua proprietà. Il proprietario di tale porzione ha concesso in uso (affitto, comodato, ...?, non si sa bene a quale titolo) a terza persona la sua porzione di immobile e questi da circa 3 anni parcheggia il furgone davanti al mio ingresso ad una distanza di circa 1 metro, limitando e ostruendo l’accesso alla proprietà, non ostante sia stato sin da subito affisso un cartello con dicitura - lasciare libero il passaggio - e sia stato più volte invitato a non sostare in tale area. Inoltre utilizza il cortile per attività di carico/scarico merci con muletto senza criteri di sicurezza (circoscrizione area con transenne, ecc.) e senza consenso degli altri proprietari.
Quesito: può parcheggiare in tal modo e può utilizzare il muletto in area comune residenziale senza delimitare l’area e ostruendo l’unico accesso al cortile?
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