Domanda
Sono un coltivatore diretto, in esenzione di contabilità IVA ai sensi dell’art. 34 D.P.R. n. 633/1972, proprietario di un capannone agricolo diventato inagibile a seguito del sisma Puglia/Molise del 2002, attualmente classificato “collabente” (F2). Ho intenzione di effettuare sullo stesso lavori di ristrutturazione e sicurezza sismica per farlo diventare agibile ad uso agricolo con futura classificazione catastale come D/10. L’ingegnere che sta curando la ristrutturazione, mi ha detto che posso usufruire dell’agevolazione fiscale del Sisma bonus che prevede il recupero delle spese sostenute fino al 85% tramite detrazioni di imposta trovandosi il capannone in zona sismica; inoltre ha proposto di installare un impianto fotovoltaico sul futuro tetto dello stesso al fine di poter usufruire degli incentivi (tariffa omnicomprensiva) di un prossimo decreto sulle energie rinnovabili.
Detto ciò vi pongo i seguenti quesiti:
1. Per quanto riguarda il Sisma bonus avendo solo redditi domenicali ed agrari che generano imposte insufficienti per poter portare in detrazione di imposta i lavori nei cinque anni previsti dalla normativa di cui sopra, posso farli portare in detrazione da mia moglie, in comunione di beni, lavoratrice dipendente come previsto dalla normativa sulle ristrutturazioni dei fabbricati residenziali, attualmente al 50%, intestando la pratica e i relativi pagamenti alla stessa? Oppure, se non possibile portarlo in detrazione ai sensi del Sisma bonus, possa fare una pratica di ristrutturazione edilizia con detrazione al 50%, sempre a nome di mia moglie, al fine di poter beneficiarie della detrazione fiscale in 10 anni?
2. Per quanto riguarda l’impianto fotovoltaico, essendo lo stesso effettuato su un capannone agricolo da utilizzare per rimessa raccolto ed attrezzature agricole, vi è ancora la possibilità, in quanto agricoltore – coltivatore diretto, di poter usufruire dell’esenzione di imposta sulla tariffa incentivante, detta omnicomprensiva, fino a KW 200 come previsto dalla circolare dell’Agenzia dell’Entrate n. 32/E del 06/07/2009, in quanto la produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica su immobili agricoli è considerata attività agricola connessa?
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