Domanda
Ho recentemente ereditato 1 ha di terreno agricolo, da mio nonno che era coltivatore diretto. Vorrei ora costituire una srl con alcune altre persone a cui affittare la proprietà. Tale società utilizzerà metà del terreno per un impianto fotovoltaico, e per il resto continuerà la coltivazione attuale (viti e cereali). È possibile ipotizzare per tale società una società agricola? E questo anche se l'attività agricola vera e propria sarà limitata? Uno dei soci o l'amministratore dovrà essere un coltivatore diretto?
Mi potreste fornire riferimenti legislativi civilistici e fiscali per una operazione del genere?
Questo contenuto è riservato agli abbonati alle riviste Edagricole. Abbonati
Sei abbonato a Terra e Vita o ad una delle altre riviste Edagricole e hai già effettuato l’accesso al sito?
Fai login per accedere a questo articolo e a tutti i contenuti a te riservati.
Sei abbonato ad una delle riviste Edagricole ma non hai mai effettuato l’accesso al sito?
Registrati qui con la stessa e-mail utilizzata per la sottoscrizione del tuo abbonamento.
Entro 24 ore verrai abilitato automaticamente alla consultazione dell’articolo e di tutti i contenuti riservati agli abbonati.
Per qualsiasi problema scrivi a abbonamenti@newbusinessmedia.it
<p>Ho recentemente ereditato 1 ha di terreno agricolo, da mio nonno che era coltivatore diretto. Vorrei ora costituire una srl con alcune altre persone a cui affittare la proprietà. Tale società utilizzerà metà del terreno per un impianto fotovoltaico, e per il resto continuerà la coltivazione attuale (viti e cereali). È possibile ipotizzare per tale società una società agricola? E questo anche se l'attività agricola vera e propria sarà limitata? Uno dei soci o l'amministratore dovrà essere un coltivatore diretto? <br /> Mi potreste fornire riferimenti legislativi civilistici e fiscali per una operazione del genere?</p>