Domanda
Una società di capitali srl composta da 4 soci di cui 3 coltivatori diretti e 1 socio non coltivatore diretto. L’amministratore unico, oltre ad essere Cd ha anche la qualifica di Iap.
L’azienda svolge attività agricola, in modo prevalente, nella produzione e vendita diretta di prodotti del florovivaismo e, in modo non prevalente, nella vendita dei prodotti complementari al florovivaismo (concimi vasi terricci ecc.). La stessa società non ha adeguato lo statuto secondo quanto riportato nel Dl. 99/2004 e Dl. 101/2015 riportando “l’esercizio esclusivo dell’attività agricola” e pertanto non ha provveduto ad aggiungere nella denominazione “Società agricola”. Tale decisione è scaturita dall’intenzione di volersi riservare la possibilità di effettuare, eventualmente, anche un minimo di attività commerciale non strettamente connessa con l’agricoltura.
1) la società descritta conserva tutti i diritti del Cd o Iap (agevolazioni tributarie-fiscali, accesso a finanziamenti agricoli ecc.)?
2) nel caso in cui intendesse invece adeguare lo statuto, con l’esercizio esclusivo dell’attività agricola e ponendo la denominazione “Società agricola” la stessa società potrebbe svolgere una parte della sua attività nel commerciale senza perdere i diritti del settore agricolo?
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