Subentro al genitore anziano per la coltivazione dei terreni

    Nuova Pac

    Domanda

    Aiutatemi, vi prego, a capire come mi devo comportare, in quanto ho ricevuto pareri molto discordanti.
    Vi spiego la mia situazione: sono impiegata part-time in una pubblica amministrazione nonché proprietaria, al 50% con mia sorella, di 25 ettari di terreno, coltivati a grano duro, avuti in eredità da mio padre deceduto nel 2011.

    Mia madre è coltivatrice diretta, ha 81 anni, e paga ancora i regolari contributi agricoli ogni anno (SCAU). Tra noi (me e mia sorella) e mia madre c'è un contratto di comodato d'uso gratuito (lo stesso che avevamo tra mio padre = proprietario dei terreni e mia madre=coltivatrice diretta) per cui è lei che, da tanti anni, risulta essere conduttrice dell'azienda agricola ed è lei che percepisce gli aiuti comunitari.
    Alla morte di mio padre, due anni fa, andai a chiedere in sindacato se dovevo/potevo subentrare io a mia madre nella conduzione dei terreni agricoli, ma mi dissero che, in visione dei grandi cambiamenti che la nuova Pac avrebbe apportato, era meglio non fare nulla, continuare a tenere 'attiva' mia madre pagando i suoi contributi agricoli e attendere le nuove disposizioni Pac.
    Ora che la nuova PAC è più definita, premesso che, a tutt'oggi, è mia madre che fa denuncia di semina ed è a lei che sono intestate tutte le fatture, cosa mi consigliate di fare?
    1) Iscrivermi alla camera di commercio, fare io quest'anno la denuncia di semina, subentrare a mia madre nell'intestazione delle fatture e cancellarla dai coltivatori diretti.
    Oppure
    2) Lasciare mia madre come conduttrice dell'azienda e far assegnare a lei i nuovi titoli nel 2015? Questi ultimi possono essere trasmessi ai figli per eredità? E, in tal caso, devo continuare a pagarle i contributi agricoli unificati?

    Questo contenuto è riservato agli abbonati alle riviste Edagricole. Abbonati

    Sei abbonato a Terra e Vita o ad una delle altre riviste Edagricole e hai già effettuato l’accesso al sito?
    Fai per accedere a questo articolo e a tutti i contenuti a te riservati.

    Sei abbonato ad una delle riviste Edagricole ma non hai mai effettuato l’accesso al sito?
    Registrati qui con la stessa e-mail utilizzata per la sottoscrizione del tuo abbonamento.
    Entro 24 ore verrai abilitato automaticamente alla consultazione dell’articolo e di tutti i contenuti riservati agli abbonati.

    Per qualsiasi problema scrivi a abbonamenti@newbusinessmedia.it

    Aiutatemi, vi prego, a capire come mi devo comportare, in quanto ho ricevuto pareri molto discordanti.

    Subentro al genitore anziano per la coltivazione dei terreni
    - Ultima modifica: 2014-03-20T00:00:00+01:00
    da Daniele Gualdi
    Subentro al genitore anziano per la coltivazione dei terreni - Ultima modifica: 2014-03-20T00:00:00+01:00 da Daniele Gualdi

    1 commento

    1. Mia madre ha presentato domanda Unica il 25 Marzo 2013 ai fini dell’erogazione contributo-grano, decedeva il 03 maggio 2013. Il sindacato ha inviato la sua domanda all’Agea proprio il giorno della sua morte, dal Coordinamento Agea mi viene detto che non si può procedere al pagamento della domanda poiché la stessa è stata inviata dopo il decesso del richiedente l’aiuto. Il sindacato sostiene che ha inviato la domanda nei tempi il 03/05/2013 e cioè entro i termini previsti cioè il 15/05/2013, ma la domanda la mia mamma l’aveva sottoscritta il 25/03/2013, chi è responsabile?

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento
    Per favore inserisci il tuo nome