Domanda
Sto preparando la dichiarazione di successione per mio padre e mi trovo in difficoltà per il calcolo dell’imposta di un terreno agricolo. In particolare dal certificato di destinazione urbanistica rilasciato dal comune non riesco a capire quale valore devo prendere in considerazione per calcolare le imposte ovvero se il valore di mercato o la rendita catastale.
Sul certificato c'è scritto quanto segue: Visto l'art. 107 del Decreto Legislativo n° 267 del 18.08.2000; si certifica che: gli immobili individuati nel Catasto Terreni del Comune di Salerno al Foglio di mappa n.8 dalle particelle nn.73, 89 e 41 (ex 393) sono compresi in area che il Piano Urbanistico Comunale (P.U.C.), come sopra approvato, classifica come Zona Omogenea E2 Zone agricole produttive. Le nuove abitazioni agricole potranno essere realizzale nel rispetto dei seguenti indici e parametri, variabili a seconda dell'ordinamento aziendale in atto e, comunque, nel limite massimo di 500 mc. La possibilità di realizzare nuove abitazioni è tassativamente riservata ai Proprietari coltivatori diretti, proprietari conduttori in economia, ovvero ai proprietari concedenti, nonché agli affittuari o mezzadri aventi diritto a sostituirsi al proprietario nell'esecuzione delle opere e considerati imprenditori agricoli professionali ai sensi dell'art. 12 della legge 9 maggio 197S,n. 153 e s.m.i. e del D.L.vo n.99/2004. La stessa possibilità e data alle cooperative di braccianti e forme associate assimilabili, nonché alle società agricole. Tale opportunità è, inoltre, estesa ai proprietari conduttori ed ai proprietari concedenti, anche quando le abitazioni siano destinate ai lavoratori dipendenti e sempre che tanto sia previsto da regolare contratto di lavoro.
Su tale terreno mio padre aveva cominciato a costruire un fabbricato rurale con regolare concessione edilizia riportata anche nel certificato.
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<p>Sto preparando la dichiarazione di successione per mio padre e mi trovo in difficoltà per il calcolo dell’imposta di un terreno agricolo. In particolare dal certificato di destinazione urbanistica rilasciato dal comune non riesco a capire quale valore devo prendere in considerazione per calcolare le imposte ovvero se il valore di mercato o la rendita catastale.<br />Sul certificato c'è scritto quanto segue: Visto l'art. 107 del Decreto Legislativo n° 267 del 18.08.2000; si certifica che: gli immobili individuati nel Catasto Terreni del Comune di Salerno al Foglio di mappa n.8 dalle particelle nn.73, 89 e 41 (ex 393) sono compresi in area che il Piano Urbanistico Comunale (P.U.C.), come sopra approvato, classifica come Zona Omogenea E2 Zone agricole produttive. Le nuove abitazioni agricole potranno essere realizzale nel rispetto dei seguenti indici e parametri, variabili a seconda dell'ordinamento aziendale in atto e, comunque, nel limite massimo di 500 mc. La possibilità di realizzare nuove abitazioni è tassativamente riservata ai Proprietari coltivatori diretti, proprietari conduttori in economia, ovvero ai proprietari concedenti, nonché agli affittuari o mezzadri aventi diritto a sostituirsi al proprietario nell'esecuzione delle opere e considerati imprenditori agricoli professionali ai sensi dell'art. 12 della legge 9 maggio 197S,n. 153 e s.m.i. e del D.L.vo n.99/2004. La stessa possibilità e data alle cooperative di braccianti e forme associate assimilabili, nonché alle società agricole. Tale opportunità è, inoltre, estesa ai proprietari conduttori ed ai proprietari concedenti, anche quando le abitazioni siano destinate ai lavoratori dipendenti e sempre che tanto sia previsto da regolare contratto di lavoro. <br />Su tale terreno mio padre aveva cominciato a costruire un fabbricato rurale con regolare concessione edilizia riportata anche nel certificato.</p>