Domanda
Vorrei una risposta in relazione ad un quesito riguardante la “rappresentazione” nelle successione legittime (art. 468 C.C.). Il diritto di rappresentazione, nella linea collaterale (art. 468 C.C.) si ferma agli eredi di 3° grado rispetto al de cujus o no? In pratica se il de cujus decede senza lasciare ascendenti, coniuge senza discendenti, ereditano i suoi fratelli e sorelle in parti uguali. Nelle ipotesi che un fratello o una sorella siano pre-morti, la quota di questi si trasmette “per rappresentazione” al figlio o ai figli di questi, cioè ai nipoti ex fratre del de cujus (parenti di 3° grado nella linea collaterale del de cujus). Fino qui tutto concorda con i pareri dei vari autori. Nell’ipotesi che un nipote (ex fratre ) sia premorto al de cujus la sua quota si trasmette (per rappresentazione) al figlio o ai figli di questi (cioè al pronipote o pronipoti del de cujus) parenti di 4° grado del de cujus nella linea collaterale, o la rappresentazione si limita ai discendenti dei fratelli e delle sorelle?
Secondo alcuni autori (Arrigo Colella – Edagricole; Sofo Borghese – Ed. Pirola Legale; Corte d’Appello di Milano 24.11.92) la rappresentazione della linea collaterale, si ferma al 3° grado (nipoti ex fratre del de cujus); secondo altri autori la rappresentazione, nella linea collaterale, rimane dubbia o produce effetti anche in favore dei pronipoti del de cujus e così di seguito (come nella linea retta).
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<p>Vorrei una risposta in relazione ad un quesito riguardante la “rappresentazione” nelle successione legittime (art. 468 C.C.). Il diritto di rappresentazione, nella linea collaterale (art. 468 C.C.) si ferma agli eredi di 3° grado rispetto al de cujus o no? In pratica se il de cujus decede senza lasciare ascendenti, coniuge senza discendenti, ereditano i suoi fratelli e sorelle in parti uguali. Nelle ipotesi che un fratello o una sorella siano pre-morti, la quota di questi si trasmette “per rappresentazione” al figlio o ai figli di questi, cioè ai nipoti ex fratre del de cujus (parenti di 3° grado nella linea collaterale del de cujus). Fino qui tutto concorda con i pareri dei vari autori. Nell’ipotesi che un nipote (ex fratre ) sia premorto al de cujus la sua quota si trasmette (per rappresentazione) al figlio o ai figli di questi (cioè al pronipote o pronipoti del de cujus) parenti di 4° grado del de cujus nella linea collaterale, o la rappresentazione si limita ai discendenti dei fratelli e delle sorelle? <br />Secondo alcuni autori (Arrigo Colella – Edagricole; Sofo Borghese – Ed. Pirola Legale; Corte d’Appello di Milano 24.11.92) la rappresentazione della linea collaterale, si ferma al 3° grado (nipoti ex fratre del de cujus); secondo altri autori la rappresentazione, nella linea collaterale, rimane dubbia o produce effetti anche in favore dei pronipoti del de cujus e così di seguito (come nella linea retta).</p>