Domanda
Quando si parla, nel diritto di prelazione nel caso di terreni agricoli confinanti, che l'affittuario dello stesso deve essere insediato, significa che ci deve abitare? Oggigiorno spesso i contratti agricoli riguardano solo i terreni e non le abitazioni, in questo caso sono da intendersi regolarmente insediati? Mi spiego meglio.
Essendo mia madre coltivatrice diretta (anche se già in pensione ma paga regolarmente i contributi inps ancora, perchè ancora iscritta),volevo sapere se poteva esercitare il diritto di prelazione nel caso di vendita di un terreno agricolo confinante, che era regolarmente affittato ad un terzo, ma l'affittuario non era insediato stabilmente, nel senso che abitava da un'altra parte; avendo costui rifiutato l'acquisto, i confinanti non hanno più potuto esercitare il diritto di prelazione, e l'acquisto è stato fatto da una società agricola dove l'ex affittuario risulta consigliere.
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<p>Quando si parla, nel diritto di prelazione nel caso di terreni agricoli confinanti, che l'affittuario dello stesso deve essere insediato, significa che ci deve abitare? Oggigiorno spesso i contratti agricoli riguardano solo i terreni e non le abitazioni, in questo caso sono da intendersi regolarmente insediati? Mi spiego meglio.<br />Essendo mia madre coltivatrice diretta (anche se già in pensione ma paga regolarmente i contributi inps ancora, perchè ancora iscritta),volevo sapere se poteva esercitare il diritto di prelazione nel caso di vendita di un terreno agricolo confinante, che era regolarmente affittato ad un terzo, ma l'affittuario non era insediato stabilmente, nel senso che abitava da un'altra parte; avendo costui rifiutato l'acquisto, i confinanti non hanno più potuto esercitare il diritto di prelazione, e l'acquisto è stato fatto da una società agricola dove l'ex affittuario risulta consigliere.</p>