Domanda
Scrivo per avere dei chiarimenti circa la strada da seguire giuridicamente perché mio padre possa diventare pienamente proprietario di alcuni terreni che sta coltivando da oltre 50 anni e che possiede in qualità di coerede.
Specifico meglio. Il padre di mio padre è morto e ha lasciato a 4 figli, in qualità di coeredi, dei terreni. Questi in accordo hanno provveduto ad esercitare il possesso su di essi coltivandoli e divenendo di fatto proprietari. Tuttavia, non hanno mai provveduto a trascrivere ciascuno la loro quota-parte al registro dei beni immobili, dove gli stessi terreni risultano ancora in capo al padre e ai 4 coeredi in virtù della morte del padre. Ora si presenta la possibilità che mio padre vuole vendere un pezzo di terreno da lui coltivato e sul quale ha esercitato da 50 anni il possesso. Gli altri non intendono firmare un atto con il quale consentano che mio padre possa procedere a vendere la sua parte. Per fare tutto questo cosa bisogna fare? È necessario ricorrere prima all'usucapione? Quanto costa porre in essere la procedura per usucapire e quanto tempo ci vuole per la causa che porta alla possibilità di trascrivere la proprietà? È possibile ricorre all'accettazione tacita dell'eredità? Cosa bisogna fare e quanto costa se ciò la fa un notaio?
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<p>Scrivo per avere dei chiarimenti circa la strada da seguire giuridicamente perché mio padre possa diventare pienamente proprietario di alcuni terreni che sta coltivando da oltre 50 anni e che possiede in qualità di coerede.<br /> Specifico meglio. Il padre di mio padre è morto e ha lasciato a 4 figli, in qualità di coeredi, dei terreni. Questi in accordo hanno provveduto ad esercitare il possesso su di essi coltivandoli e divenendo di fatto proprietari. Tuttavia, non hanno mai provveduto a trascrivere ciascuno la loro quota-parte al registro dei beni immobili, dove gli stessi terreni risultano ancora in capo al padre e ai 4 coeredi in virtù della morte del padre. Ora si presenta la possibilità che mio padre vuole vendere un pezzo di terreno da lui coltivato e sul quale ha esercitato da 50 anni il possesso. Gli altri non intendono firmare un atto con il quale consentano che mio padre possa procedere a vendere la sua parte. Per fare tutto questo cosa bisogna fare? È necessario ricorrere prima all'usucapione? Quanto costa porre in essere la procedura per usucapire e quanto tempo ci vuole per la causa che porta alla possibilità di trascrivere la proprietà? È possibile ricorre all'accettazione tacita dell'eredità? Cosa bisogna fare e quanto costa se ciò la fa un notaio?</p>