Domanda

Ho ricevuto in eredità da mio padre dei terreni agricoli.
Ignara completamente delle regole per l'affittanza dei terreni (ho sempre vissuto in città e lontano dal luogo dove sono i terreni) in buona fede conclusi un accordo verbale con dei contadini del posto per l'affittanza. Per parecchi anni mi hanno dato assegni in pagamento ed io ho rilasciato una ricevuta di pagamento.
Non sapendo non ho mai chiesto un aumento del canone e nemmeno una indicizzazione Istat.
Nella mia mente si trattava di contratti che scadevano ogni anno e ogni anno si rinnovava confortata in ciò dal fatto che essi (sapendo ovviamente che prima o poi avrei deciso di vendere) si dichiaravano sempre pronti a lasciare il terreno per permetterne la vendita e chiedevano solo di potere fare la propria offerta..
Ho scoperto per caso che in date diverse ma entrambi hanno registrato all'Agenzia delle Entrate un contratto unilaterale (non c'è la mia firma) e dopo questo ho scoperto che i contratti di affitto dei terreni per legge durano 15 anni rinnovabili se non disdettati almeno un anno prima.
Ho telefonato a un inquilino (senza parlare dell'altro) e mi ha detto che la legge glielo consentiva (?) e lui l'ha fatto.
L'aspetto strano e che entrambi hanno indicato la data di inizio contratto posteriore di alcuni anni rispetto a quella reale (documentata da assegni e ricevute di pagamento) ma addirittura una durata contrattuale molto inferiore ai 15 anni previsti dalla legge.
A questo punto non mi fido molto di queste persone e vorrei liberarmene.
Posso mandare una disdetta a questi inquilini (almeno un anno prima della scadenza) considerando come scadenza contrattuale quella che essi, volontariamente e unilateralmente, hanno indicato sul contratto registrato?
Posso chiedere, intanto, un adeguamento Istat del canone di locazione? Posso chiedere che il canone venga oggi aumentato anche degli indici Istat che non ho chiesto negli anni precedenti? Dove trovo gli indici da applicare? Visto che l'agricoltura riceve sussidi a vario titolo non esiste per caso qualche norma o ente che decide nelle varie realtà locali quale indice applicare?