Domanda
Nel 1977 viene a mancare nostro padre, coltivatore diretto.
Abbiamo un appezzamento di terreno di ha 5.00 che continuiamo a lavorare noi 5 fratelli; tutti in allegria portiamo avanti l’azienda facente capo ora alla mamma. Fatte comunque le successioni relative a casa e terreni tutto resta indiviso. Nel 2005 viene a mancare la mamma e le cose cominciano a non andare più bene.
Una sorella nel frattempo sposata esce di casa ed io pure, ma lasciamo che gli altri 3 fratelli si occupino del terreno ormai dato in successione per quote a tutti, ma ancora indiviso.
Ho dimenticato di dire che la mamma era usufruttuaria della casa.
Passano gli anni e il terreno resta quota indivisa e continuano a lavorarlo gli altri 3 fratelli. Nel 2006 per una malattia rara la sorella ci lascia e l’eredità passa al marito ed alla figlia, ma tutto ancora indiviso.
Ora il mio cognato si è fatto vivo rivendicando le quote PAC di cui dice di avere diritto e ad un indennizzo per gli anni di mancati introiti da terreno e casa.
Noi fratelli pensiamo che la PAC non gli spetti pensando sia dovuta a chi ha lavorato il terreno, mentre per gli anni che non ha goduto gli riconosciamo un cifra. Gradirei sapere se c’è una norma scritta che dica a chi spetta l’introito della PAC nero su bianco, per metterci il cuore in pace e non dover litigare per nulla.
Il cognato dice che ci vuole portare in tribunale per far valere i suoi diritti. Aiutateci… abbiamo ragione noi o lui?
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<p style="text-align: justify;">Nel 1977 viene a mancare nostro padre, coltivatore diretto. <br />Abbiamo un appezzamento di terreno di ha 5.00 che continuiamo a lavorare noi 5 fratelli; tutti in allegria portiamo avanti l’azienda facente capo ora alla mamma. Fatte comunque le successioni relative a casa e terreni tutto resta indiviso. Nel 2005 viene a mancare la mamma e le cose cominciano a non andare più bene. <br />Una sorella nel frattempo sposata esce di casa ed io pure, ma lasciamo che gli altri 3 fratelli si occupino del terreno ormai dato in successione per quote a tutti, ma ancora indiviso. <br />Ho dimenticato di dire che la mamma era usufruttuaria della casa. <br />Passano gli anni e il terreno resta quota indivisa e continuano a lavorarlo gli altri 3 fratelli. Nel 2006 per una malattia rara la sorella ci lascia e l’eredità passa al marito ed alla figlia, ma tutto ancora indiviso. <br />Ora il mio cognato si è fatto vivo rivendicando le quote PAC di cui dice di avere diritto e ad un indennizzo per gli anni di mancati introiti da terreno e casa. <br />Noi fratelli pensiamo che la PAC non gli spetti pensando sia dovuta a chi ha lavorato il terreno, mentre per gli anni che non ha goduto gli riconosciamo un cifra. Gradirei sapere se c’è una norma scritta che dica a chi spetta l’introito della PAC nero su bianco, per metterci il cuore in pace e non dover litigare per nulla. <br />Il cognato dice che ci vuole portare in tribunale per far valere i suoi diritti. Aiutateci… abbiamo ragione noi o lui?</p>