Domanda
Sono una pensionata di 57 anni, ricevo una pensione erogata dal “FONDO PENSIONI INTEGRATIVO” di un Istituto di Credito, ho 40 anni di contributi versati sommando quelli Inps e quelli al Fondo Integrativo. Possiedo in comunione con mio marito, invalido, pensionato INPDAP, 2 ettari e mezzo di terreno con piantagioni di mandorle e ulivi, vorrei iscrivermi come coltivatore diretto per svolgere pienamente e incrementare questa attività.
Avrei necessità di sapere quali sono i requisiti richiesti, considerando che la resa delle coltivazioni appena impiantate è minima, le percentuali obbligatorie di versamenti Inps, ecc..
Questo contenuto è riservato agli abbonati alle riviste Edagricole. Abbonati
Sei abbonato a Terra e Vita o ad una delle altre riviste Edagricole e hai già effettuato l’accesso al sito?
Fai login per accedere a questo articolo e a tutti i contenuti a te riservati.
Sei abbonato ad una delle riviste Edagricole ma non hai mai effettuato l’accesso al sito?
Registrati qui con la stessa e-mail utilizzata per la sottoscrizione del tuo abbonamento.
Entro 24 ore verrai abilitato automaticamente alla consultazione dell’articolo e di tutti i contenuti riservati agli abbonati.
Per qualsiasi problema scrivi a abbonamenti@newbusinessmedia.it
<p style="text-align: justify;">Sono una pensionata di 57 anni, ricevo una pensione erogata dal “FONDO PENSIONI INTEGRATIVO” di un Istituto di Credito, ho 40 anni di contributi versati sommando quelli Inps e quelli al Fondo Integrativo. Possiedo in comunione con mio marito, invalido, pensionato INPDAP, 2 ettari e mezzo di terreno con piantagioni di mandorle e ulivi, vorrei iscrivermi come coltivatore diretto per svolgere pienamente e incrementare questa attività. <br />Avrei necessità di sapere quali sono i requisiti richiesti, considerando che la resa delle coltivazioni appena impiantate è minima, le percentuali obbligatorie di versamenti Inps, ecc..</p>