Domanda
Sono un coltivatore diretto da aprile di quest'anno e in data 3 giugno 2010 il mio vicino confinante ha ceduto ad una srl, il terreno agricolo confinante con il mio.
Non mi è stato chiesto se volevo o meno esercitare il diritto di prelazione e quindi ho chiesto alla conservatoria dei beni immobiliari copia dell'atto di vendita.
Nell'atto entrambe le parti dichiarano di essere a conoscenza delle leggi in materia di prelazione agraria e il venditore dichiara che non ci sono soggetti confinanti che ne hanno diritto.
Ora visto che sarei stato interessato all'acquisto del terreno, intendo esercitare il diritto di prelazione pagando la stessa cifra che la società srl ha pagato (oggetto della società produzione di energia fotovoltaica).
La domanda è questa: - siccome la società acquirente ha costruito sul terreno un impianto fotovoltaico da 300 kw - in convenzione col comune, posso esercitare il diritto di prelazione e chiedere alla società che liberino il terreno dall'impianto fotovoltaico oppure sono terzi di buona fede e pertanto sono salvi i loro diritti?
- il terreno una volta che è stato autorizzato dal gse per la concessione del contributo sulla produzione di energia fotovoltaica è ancora riscattabile come terreno agricolo, esercitando il diritto di prelazione?
Preciso che la mia iscrizione da coltivatore diretto è stata correttamente effettuata e resa pubblica sul registro delle imprese prima del 3 giugno.
Questo contenuto è riservato agli abbonati alle riviste Edagricole. Abbonati
Sei abbonato a Terra e Vita o ad una delle altre riviste Edagricole e hai già effettuato l’accesso al sito?
Fai login per accedere a questo articolo e a tutti i contenuti a te riservati.
Sei abbonato ad una delle riviste Edagricole ma non hai mai effettuato l’accesso al sito?
Registrati qui con la stessa e-mail utilizzata per la sottoscrizione del tuo abbonamento.
Entro 24 ore verrai abilitato automaticamente alla consultazione dell’articolo e di tutti i contenuti riservati agli abbonati.
Per qualsiasi problema scrivi a abbonamenti@newbusinessmedia.it
<p>Sono un coltivatore diretto da aprile di quest'anno e in data 3 giugno 2010 il mio vicino confinante ha ceduto ad una srl, il terreno agricolo confinante con il mio. <br />Non mi è stato chiesto se volevo o meno esercitare il diritto di prelazione e quindi ho chiesto alla conservatoria dei beni immobiliari copia dell'atto di vendita. <br />Nell'atto entrambe le parti dichiarano di essere a conoscenza delle leggi in materia di prelazione agraria e il venditore dichiara che non ci sono soggetti confinanti che ne hanno diritto. <br />Ora visto che sarei stato interessato all'acquisto del terreno, intendo esercitare il diritto di prelazione pagando la stessa cifra che la società srl ha pagato (oggetto della società produzione di energia fotovoltaica). <br />La domanda è questa: – siccome la società acquirente ha costruito sul terreno un impianto fotovoltaico da 300 kw – in convenzione col comune, posso esercitare il diritto di prelazione e chiedere alla società che liberino il terreno dall'impianto fotovoltaico oppure sono terzi di buona fede e pertanto sono salvi i loro diritti? <br />- il terreno una volta che è stato autorizzato dal gse per la concessione del contributo sulla produzione di energia fotovoltaica è ancora riscattabile come terreno agricolo, esercitando il diritto di prelazione? <br />Preciso che la mia iscrizione da coltivatore diretto è stata correttamente effettuata e resa pubblica sul registro delle imprese prima del 3 giugno.</p>
