Domanda
Situazione: area di proprietà comunale di circa 8.000 mq individuata nel PRG come fascia di rispetto cimiteriale.
Le norme attuative del PRG prevedono che, nella suddetta fascia, è escluso qualsiasi tipo di edificazione se non strettamente inerente alla funzionalità del cimitero.
È consentito però ogni genere di piantumazione, chioschi per la vendita di fiori e di oggetti pertinenti il culto, nonché parcheggi e strutture di verde attrezzato.
L'area è stata data ad un vivaista che per 2/3 coltiva direttamente nel terreno piante e fiori.
Nella restante 1/3 ci sono:
- due serre per il ricovero delle piante in inverno e deposito di materiali vari (posate sulla terra nuda);
- esposizione all'aperto di piante in vaso;
- chiosco per vendita diretta di fiori e piante (rialzato con pavimentazione, acqua, riscaldamento, tenda).
Si chiede se è corretto stipulare un contratto di affitto come agricoltore (o per uso agricolo) per la parte in cui lavora direttamente il terreno con piante e fiori (deve essere iscritto come coltivatore diretto?). Per la rimanente area invece dare una concessione di occupazione di suolo pubblico con pagamento della relativa tassa, in quanto viene svolta una vera e propria attività commerciale.
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Situazione: area di proprietà comunale di circa 8.000 mq individuata nel PRG come fascia di rispetto cimiteriale.
