Costruzione di stalle e fienili. L'aliquota Iva e al 20%

    Nessuna agevolazione, perchè si tratta di fabbricati ad uso non abitativo

    Domanda

    Sono un imprenditore agricolo e nella mia azienda cerealicolo-zootecnica, dove allevo bovine da latte, ho costruito un’abitazione e due capannoni (una stalla e un fienile).

    Si tratta di fabbricati rurali. In quanto tali, penso di avere diritto all’aliquota Iva agevolata del 4%. È corretto?

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    <p>Sono un imprenditore agricolo e nella mia azienda cerealicolo-zootecnica, dove allevo bovine da latte, ho costruito un’abitazione e due capannoni (una stalla e un fienile).<br /><br />Si tratta di fabbricati rurali. In quanto tali, penso di avere diritto all’aliquota Iva agevolata del 4%. È corretto?</p>

    Costruzione di stalle e fienili. L'aliquota Iva e al 20%
    - Ultima modifica: 2009-10-02T00:00:00+02:00
    da Daniele Gualdi
    Costruzione di stalle e fienili. L'aliquota Iva e al 20% - Ultima modifica: 2009-10-02T00:00:00+02:00 da Daniele Gualdi

    4 Commenti

    1. Sto realizzando nella mia azienda un capannone agricolo con appalto dato ad impresa edile. Nella fatturazione dell’opera quale aliquota Iva devo far considerare: 4 – 10 – 22%?

      • L’aliquota Iva ordinaria è attualmente il 22%. Le due aliquote agevolate, il 4% e il 10%, si applicano ai beni e ai servizi che sono tassativamente elencati nella tabella A, rispettivamente alla parte II e parte III, allegate al Dpr n. 633 del 26/10/1972. Quindi, tutto ciò che non è elencato in queste parti della tabella A, è soggetto ad aliquota ordinaria.
        La costruzione di un edificio ad uso non abitativo – quale un capannone agricolo – è soggetta all’aliquota Iva del 22%. Invece, per la costruzione di un’abitazione rurale può essere applicata l’aliquota Iva del 4% (voce 39 della tabella A, parte II).
        Gli interventi di restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia beneficiano dell’aliquota Iva del 10%, su qualunque tipologia di edificio vengano realizzati (voce 127-quaterdecies, parte III della tabella A).
        Gli interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria sono soggetti all’aliquota del 10%, se realizzati su fabbricati a prevalente destinazione abitativa privata.

        Barbara Segato

    2. Salve. Sto costruendo un fabbricato rurale che sarà destinato in parte ad abitazione dello iap ed in parte a locali agricoli come cantina olivaia e rimessa macchinari. Come faccio ad applicare due regimi di iva diversi allo stesso fabbricato?
      Grazie

      • La normativa Iva stabilisce che nel contratto di appalto per la costruzione dei fabbricati vengano richieste e dichiarate le condizioni agevolative di imposta ivi richiamate. Pertanto Lei deve stipulare separati contratti di appalto per la costruzione della parte abitativa e della parte di immobili strumentali per l’esercizio dell’attività agricola. Evidentemente quanto Lei avrà stipulato il contratto di appalto per la costruzione avrà ben ripartito tutte le parti comuni tra i contratti in base a criteri logici. Ove non ci sono elementi certi usi criteri di ripartizione millesimale. Consulti comunque il professionista o l’associazione che le tiene la contabilità e che si occupa delle dichiarazioni fiscali anche per avere un parere soggettivo.
        Luciano Boanini

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