Domanda

Ci troviamo da diversi anni coinvolti in una causa di divisione ereditaria di cui buona parte dei beni è costituita da un terreno di circa 20 ettari. Tale terreno è stato per oltre 30 anni gestito dalla mia famiglia (comproprietaria con altri coeredi del de cuius).
Poiché la causa è ormai da oltre 20 anni ancora in corso, nel 2006, la mia famiglia stanca della conduzione forzata dei terreni poiché ancora in attesa della divisione legale, ha deciso di 'dimettersi' dalla conduzione e il terreno è passato ad una gestione tramite Amminitratore Giudiziario decisa dal Giudice al fine di tutelare il bene comune. Tale Amministratore ad oggi conduce il bene per conto dei comproprietari, tra cui la mia famiglia, e ne divide spese e proventi in parti uguali, in attesa che il giudizio di divisione ereditaria abbia fine.
Avendo negli anni passati, secondo i regolamenti AGEA, avuto diritto ai titoli PAC (esclusivamente di proprietà della mia famiglia in quanto aveva gestito negli anni precedenti la conduzione dell'intero terreno di 20 ettari) ed essendo proprietari effettivi di un terzo indiviso di tale terreno, vorremmo sapere se possiamo comunque fare domanda sfruttando i nostri titoli su almeno un terzo del terreno e dei relativi frutti, o se dobbiamo rinunciare, almeno per adesso, all'erogazione dei contributi AGEA, vista la presenza dell'Amministratore Giudiziario.