Domanda
Sono una laureata (senza lavoro) che intende dedicarsi all'agricoltura.
In pratica possiedo già 8 ettari di terreno che conduco da qualche anno e possiedo anche la partiva Iva, ma poiché studiavo non ho mai pagato la Camera di Commercio.
Ora intendo acquistare degli altri terreni confinanti al mio appezzamento per un totale di 21 ettari.
Mi hanno detto che per poter pagare meno l'atto notarile conviene iscrivermi all'agricoltura.
Ora il mio dubbio è questo: è più giusto iscrivermi in qualità di Coltivatore diretto o di Imprenditore Agricolo Professionale?
A me avevano consigliato di farlo come Iap, potendo forse beneficiare di maggiore facilità nell'accesso ai bandi PSR, ma il mio commercialista sostiene che come Iap non vado a pagare contributi, ed è meglio come coltivatore diretto.
Io allo stato attuale non ci capisco più niente... so solo che lunedì mi iscrivono ma vorrei poter avere chiarezza da voi in qualità di cosa...
Spero di non essere troppo invadente ed esigente... ma come sempre in Italia anche la cosa più semplice diventa un vero e proprio "caos burocratico".
In pratica possiedo già 8 ettari di terreno che conduco da qualche anno e possiedo anche la partiva Iva, ma poiché studiavo non ho mai pagato la Camera di Commercio.
Ora intendo acquistare degli altri terreni confinanti al mio appezzamento per un totale di 21 ettari.
Mi hanno detto che per poter pagare meno l'atto notarile conviene iscrivermi all'agricoltura.
Ora il mio dubbio è questo: è più giusto iscrivermi in qualità di Coltivatore diretto o di Imprenditore Agricolo Professionale?
A me avevano consigliato di farlo come Iap, potendo forse beneficiare di maggiore facilità nell'accesso ai bandi PSR, ma il mio commercialista sostiene che come Iap non vado a pagare contributi, ed è meglio come coltivatore diretto.
Io allo stato attuale non ci capisco più niente... so solo che lunedì mi iscrivono ma vorrei poter avere chiarezza da voi in qualità di cosa...
Spero di non essere troppo invadente ed esigente... ma come sempre in Italia anche la cosa più semplice diventa un vero e proprio "caos burocratico".
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Sono una laureata (senza lavoro) che intende dedicarsi all'agricoltura.
