Domanda
1) Vorrei sapere se esistono interpretazioni o deroghe all’art. 21 del Reg. Ce n. 889/2008 che parrebbe non consentire ad un’azienda zootecnica biologica (anche in conversione?) di acquistare la sostanza secca mancante al suo fabbisogno annuo da un’altra azienda al primo anno di conversione. Leggendo l’art. 21 sembrerebbe infatti che i terreni in conversione debbano obbligatoriamente far parte della stessa azienda zootecnica, o sbaglio?
2) Un contratto di filiera unito magari ad un conto coltivazione che leghi il terreno sul quale insiste quella determinata coltura foraggera in esclusiva per l’azienda zootecnica non sarebbe equivalente ad un contratto d’affitto?
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