Domanda

Sono un coltivatore diretto con contabilità iva ordinaria, proprietario di un capannone agricolo, ex categoria catastale D/10, diventato inagibile. Attualmente è classificato “collabente” (F2).
Considerato lo stato di fatto dello stesso ed essendo lo stesso ubicato in zona sismica 2, mi hanno consigliato di procedere all’abbattimento dello stesso e ricostruzione di uno nuovo utilizzando l’agevolazione fiscale del “Sisma bonus” che prevede il recupero delle spese sostenute dal 50% fino all’ 85%.

Detto ciò, vi pongo i seguenti quesiti:
1. se effettivamente l’abbattimento e ricostruzione prevede la possibilità di aver diritto al “sisma bonus” e in quale percentuale;
2. se ci sono limiti di spesa per tale abbattimento e ricostruzione e fin quando è valida tale agevolazione;
3. se devo rispettare la stessa volumetria e sagoma preesistente o posso ricostruire uno di minore o maggiore volumetria anche sagoma diversa;
4. se rientra in tale agevolazione, vorrei sapere se ho la possibilità di passare dall’attuale costruzione in muratura a una ricostruzione con altri materiali attuali (ad esempio misto muratura e ferro oppure acquistare un capannone prefabbricato antisismico);
5. infine, avendo solo redditi domenicali e agrari che generano imposte insufficienti per poter portare in detrazione di imposta i lavori nei cinque anni previsti dalla normativa di cui sopra, posso procedere alla cessione del credito ad una banca o richiedere lo sconto in fattura alla ditta che mi effettuerà i lavori e fino a che data vi è tale possibilità.