Domanda
Non sono agricoltore, svolgo altra attività e ho comprato da pochi mesi i seguenti terreni così di seguito classificati:
Seminativo: 2 ettari e 600 metri
Pascolo: 8.600 metri quadri
Bosco: 7.900 metri quadri
Tutti terreni detenuti precedentemente in affitto da un agricoltore che non ha esercitato il diritto di prelazione e il quale è scaduto il contratto.
So per certo che l'agricoltore percepiva contributi sui terreni da me acquistati. Ora, un altro agricoltore del posto (non confinante) mi chiede i terreni in affitto e prima di procedere vorrei sapere come poter risalire alle quote assegnate ai terreni, il valore di tali quote e come gestire il contratto di affitto con il richiedente agricoltore e che fine fanno le quote assegnate all'agricoltore uscente dal contratto di affitto scaduto e non rinnovato.
Le quote sono su tutte e 3 le tipologie di terreno che ho indicato o solo sui seminativi?
Se lascio i terreni non lavorati per un paio di anni, posso percepire io le quote assegnate in precedenza all'agricoltore uscente?
Che durata hanno i contratti di affitto in campo agrario? Vanno sottoscritti in presenza delle associazioni di settore?
Scusate se mi sono espresso male ma non sono del settore e vorrei capirci meglio prima di affittare.
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