Cessione di fondo agricolo e cessazione dell'attività

    Imposte e dichiarazione dei redditi

    Domanda

    Ho un cognato di 67 anni, celibe, coltivatore diretto, con una pensione di circa € 520,00 al mese e vive e lavora da solo. Il suo terreno è coltivato a vigna e l'uva la porta tutta in una cantina sociale di zona (nel piacentino). Purtroppo da qualche anno non ci sta più con le spese perché il raccolto è scarso (alcune viti muoiono e non vengono sostituite) e le tasse sono troppe: IVA, Camera di commercio, denuncia uve per il Doc, quota iscrizione all'associazione dei coltivatori, spese per le pratiche che gli fanno, acquisto prodotti agricoli, fatture alla società eliocooperativa, contributi agricoli all’INPS che versa tre volte all'anno per un totale di circa € 1.200,00 ecc...Per ora non vorrebbe vendere il terreno, ma trovare una soluzione per non pagare tutte quelle spese legate alla attività di coltivatore diretto. Sarebbe d'accordo anche nel concedere il  vigneto in comodato d'uso oppure gli conviene lasciarlo incolto? E in ogni caso cosa dovrebbe fare? dovrebbe comunque pagare i contributi all'INPS fino a 70 anni? e la partita IVA, l'iscrizione alla Camera di commercio, associazione Coltivatori ecc. ecc.potrebbe togliersi? e cosa cambierebbe nella dichiarazione dei redditi?

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    <p>Ho un cognato di 67 anni, celibe, coltivatore diretto, con una pensione di circa € 520,00 al mese e vive e lavora da solo. Il suo terreno è coltivato a vigna e l'uva la porta tutta in una cantina sociale di zona (nel piacentino). Purtroppo da qualche anno non ci sta più con le spese perché il raccolto è scarso (alcune viti muoiono e non vengono sostituite) e le tasse sono troppe: IVA, Camera di commercio, denuncia uve per il Doc, quota iscrizione all'associazione dei coltivatori, spese per le pratiche che gli fanno, acquisto prodotti agricoli, fatture alla società eliocooperativa, contributi agricoli all’INPS che versa tre volte all'anno per un totale di circa € 1.200,00 ecc…Per ora non vorrebbe vendere il terreno, ma trovare una soluzione per non pagare tutte quelle spese legate alla attività di coltivatore diretto. Sarebbe d'accordo anche nel concedere il  vigneto in comodato d'uso oppure gli conviene lasciarlo incolto? E in ogni caso cosa dovrebbe fare? dovrebbe comunque pagare i contributi all'INPS fino a 70 anni? e la partita IVA, l'iscrizione alla Camera di commercio, associazione Coltivatori ecc. ecc.potrebbe togliersi? e cosa cambierebbe nella dichiarazione dei redditi?</p>

    Cessione di fondo agricolo e cessazione dell'attività
    - Ultima modifica: 2010-07-02T00:00:00+02:00
    da Daniele Gualdi
    Cessione di fondo agricolo e cessazione dell'attività - Ultima modifica: 2010-07-02T00:00:00+02:00 da Daniele Gualdi

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