Utilizzare un fabbricato rurale abitativo a titolo di affitto o di comodato

    Viene a mancare il requisito di ruralità

    Domanda

    I miei genitori hanno un’azienda agricola e dieci anni fa hanno costruito una casa che ha assunto tutte le caratteristiche di casa “agricola”, essendo adiacente alla stalla di cui sono proprietari ed in cui lavorano.
    Questa casa è composta da due appartamenti, entrambi intestati ai miei genitori.
    Arrivato a 26 anni ho deciso di cominciare a vivere da solo e vorrei utilizzare l’appartamento che in questi anni è rimasto vuoto e che è stato appunto costruito per il mio futuro.
    Premetto che io di professione sono impiegato in una industria, pertanto totalmente esterno all’azienda agricola di famiglia.
    Pertanto vi chiedo, se io vado a vivere in questo appartamento e firmo un contratto di comodato d’uso gratuito con i miei genitori mantenendo in questo modo la casa intestata a loro, la casa mantiene comunque tutte le agevolazioni della casa “agricola-rurale” oppure le perde?
    In termini economici quali differenze incontrerei io e quali i miei genitori?
    Quali sono le strade che posso percorrere per mantenere le cose così come sono state fino ad oggi?
    Effettivamente io sono comunque in casa con i miei genitori…solo al di là della parete!
    Ma comunque in una casa intestata a loro.
    Spero di aver esplicato bene qual è la situazione e mi auguro di poter ricevere una risposta al più presto.

    Questo contenuto è riservato agli abbonati alle riviste Edagricole. Abbonati

    Sei abbonato a Terra e Vita o ad una delle altre riviste Edagricole e hai già effettuato l’accesso al sito?
    Fai per accedere a questo articolo e a tutti i contenuti a te riservati.

    Sei abbonato ad una delle riviste Edagricole ma non hai mai effettuato l’accesso al sito?
    Registrati qui con la stessa e-mail utilizzata per la sottoscrizione del tuo abbonamento.
    Entro 24 ore verrai abilitato automaticamente alla consultazione dell’articolo e di tutti i contenuti riservati agli abbonati.

    Per qualsiasi problema scrivi a abbonamenti@newbusinessmedia.it

    <p style="text-align: justify;">I miei genitori hanno un’azienda agricola e dieci anni fa hanno costruito una casa che ha assunto tutte le caratteristiche di casa “agricola”, essendo adiacente alla stalla di cui sono proprietari ed in cui lavorano. <br />Questa casa è composta da due appartamenti, entrambi intestati ai miei genitori. <br />Arrivato a 26 anni ho deciso di cominciare a vivere da solo e vorrei utilizzare l’appartamento che in questi anni è rimasto vuoto e che è stato appunto costruito per il mio futuro. <br />Premetto che io di professione sono impiegato in una industria, pertanto totalmente esterno all’azienda agricola di famiglia. <br />Pertanto vi chiedo, se io vado a vivere in questo appartamento e firmo un contratto di comodato d’uso gratuito con i miei genitori mantenendo in questo modo la casa intestata a loro, la casa mantiene comunque tutte le agevolazioni della casa “agricola-rurale” oppure le perde? <br />In termini economici quali differenze incontrerei io e quali i miei genitori? <br /> Quali sono le strade che posso percorrere per mantenere le cose così come sono state fino ad oggi? <br />Effettivamente io sono comunque in casa con i miei genitori…solo al di là della parete! <br />Ma comunque in una casa intestata a loro. <br />Spero di aver esplicato bene qual è la situazione e mi auguro di poter ricevere una risposta al più presto.</p>

    Utilizzare un fabbricato rurale abitativo a titolo di affitto o di comodato
    - Ultima modifica: 2012-03-25T00:00:00+01:00
    da Daniele Gualdi
    Utilizzare un fabbricato rurale abitativo a titolo di affitto o di comodato - Ultima modifica: 2012-03-25T00:00:00+01:00 da Daniele Gualdi

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento
    Per favore inserisci il tuo nome